Équipe

 

All’interno del Centro Clinico di Psicologia di Monza opera un’équipe multidisciplinare (psicoterapeuta, medico internista, nutrizionista, psichiatra) che si rivolge, attraverso interventi specialistici, a tutte le persone che si trovano ad affrontare un disagio legato ai disturbi del comportamento alimentare e al proprio corpo e che cercano una risposta alla loro domanda d’aiuto.

L’équipe segue le indicazioni formative dell’AIDAP (Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso) per il trattamento dei disturbi alimentari.

Dott.ssa Maria Grazia Galimberti
Psicologa, Psicoterapeuta
Responsabile Unità Operativa Locale AIDAP di Monza

Dott.ssa Manuela Caslini
Psichiatra

Dott.ssa Chiara Galli
Medico internista

Dott.ssa Vanessa Sangiorgio
Nutrizionista

 

Consultazione psicologica

Colloquio volto alla valutazione della domanda di cura e a determinare il tipo di intervento necessario: psicoterapia, o invio ad altre strutture specialistiche.

Valutazione psicodiagnostica

Test volti ad approfondire i sintomi  presenti, le problematiche esperite, i vissuti relativi all’alimentazione e al corpo, gli aspetti relazionali e di personalità.

Psicoterapia individuale a orientamento cognitivo – comportamentale transdiagnostica

La letteratura psicologica ha proposto numerose e teorie per spiegare lo sviluppo e il mantenimento dei Disturbi dell’ Alimentazione. Tra queste, la teoria cognitivo comportamentale transdiagnostica è quella che più ha influenzato il trattamento basato sull’evidenza scientifica.

Cognitivo comportamentale significa che l’intervento analizza principalmente i pensieri (cognitivo) e i comportamenti (comportamentale) implicati nel mantenimento dei Disturbi dell’Alimentazione.
Transdiagnostica significa che la terapia è applicabile a tutti i disturbi dell’alimentazione (Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Disturbi dell’Alimentazione non altrimenti specificati).

Psicoterapia di sostegno per la coppia genitoriale

Il Centro Clinico di Psicologia può fornire un supporto alla coppia genitoriale, particolarmente indicato in caso di pazienti minorenni, giovani o a breve distanza dall’esordio dei sintomi. Questo intervento ha lo scopo di diminuire significativamente i livelli di emotività familiare e di modificare alcune modalità d’interazione che possono avere un ruolo importante nello sviluppo e nel mantenimento del disturbo.

Valutazione psichiatrica e terapia psicofarmacologica

Una valutazione psichiatrica può essere necessaria nei casi in cui i livelli di ansia e/o depressione dovessero essere troppo elevati e quindi inficiare il trattamento psicoterapeutico e può considerare la prescrizione farmacologica. In generale, comunque, la somministrazione dei farmaci non deve essere utilizzata come unico trattamento dei disturbi dell’alimentazione, ma come eventuale supporto al trattamento stesso. Le evidenze scientifiche mostrano che, in molti casi,  la combinazione di trattamenti psicoterapici e psicofarmacologico può contribuire al miglioramento dei sintomi dei disturbi dell’alimentazione. 

Visita medico-internistica

La valutazione internistica mira alla formulazione della diagnosi, al monitoraggio delle condizioni organiche e alla prevenzione e alla cura delle complicanze mediche conseguenti ai Disturbi dell’Alimentazione).

Visita nutrizionista e trattamenti  dietologici-nutrizionali

L’intervento nutrizionale vuole correggere e trattare i comportamenti alimentari alterati che si evidenziano nei pazienti affetti da un disturbo del comportamento alimentare: digiuno, abbuffate con o senza metodi di compenso (restrizione, vomito, uso di lassativi o diuretici, attività fisica compulsiva). L’intervento prevede un’accurata anamnesi alimentare, l’elaborazione di un menù specifico per il paziente, la verifica dell’aderenza alla dieta attraverso l’uso di un diario alimentare compilato dal paziente stesso. Viene proposto un percorso di educazione alimentare in grado di fornire al paziente gli strumenti indispensabili per gestire in modo autonomo e corretto la propria alimentazione quotidiana, al fine di raggiungere un buono stato di benessere fisico.