L’ingresso del coronavirus nella nostra vita ci pone dinnanzi a inquietudini e paure inattese, oltre ad obbligarci a rivedere i nostri comportamenti, la nostra quotidianità e le relazioni a cui siamo abituati.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) segue costantemente l’evolversi della situazione Coronavirus (COVID- 19) e pone attenzione ai fattori di stress psicologico che possono insorgere durante questa fase di epidemia.
Qui trovate le indicazioni recepite e tradotte dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per far fronte allo stress e aiutare i bambini a comprendere e affrontare quello che sta succedendo www.iss.it/coronavirus.

Noi psicologi abbiamo la responsabilità di prenderci cura dei nostri pazienti e di proseguire percorsi terapeutici iniziati insieme che in questa situazione si rendono ancor più urgenti e necessari.
Ma abbiamo anche il dovere di trovare nuove soluzioni in un contesto ora più che mai ferito.
L’Ordine degli Psicologi della Lombardia ci spiega come fare.

Chiedete ai vostri psicologi di proseguire i consulti e le terapie attraverso Skype o smartphone. La possibilità di usufruire di videoconsulti consente, dinnanzi ad una situazione frammentata e incerta, di mantenere una continuità di relazione e di prendersi cura delle nostre emozioni per non esserne sopraffatti.
www.centropsicologiamonza.it

https://www.opl.it/notizia/09-03-2020-precisazioni-approfondimenti-opl.